Wiwilíbrücke



Da quando, nel 1980, il cavalcavia tra il quartiere Stühlinger e il centro storico è stato chiuso alle auto, il Wiwilíbrücke è diventato uno dei punti di ritrovo più amati ed è sia per pedoni che ciclisti anche uno dei collegamenti più importanti tra il centro e la parte ovest della città. Su questo ponte a capriata, costruito alla fine del XIX secolo, passano in media quasi 8.000 biciclette al giorno. È uno degli ultimi ponti di questo tipo ancora conservati in Germania e colpisce particolarmente per le lamiere elegantemente ondulate ed il colore blu.
Chi vuole vivere l’atmosfera del luogo preferito di molti giovani friburghesi si affitta una bella bici, per esempio alla Radstation, la stazione delle biciclette, pedala dalla stazione ferroviaria in direzione della Jazzhaus la cosiddetta Casa del Jazz e fa una breve sosta sul ponte. Godetevi la vista dei due campanili della chiesa Herz-Jesu e dello Schönberg. Particolarmente suggestiva è anche l’illuminazione natalizia, quando il Wiwilíbrücke grazie alle migliaia di lampadine risplende di una magica luce calda.
Una curiosità: il ponte, ultimato nel 1886, fu chiamato Kaiser-Wilhelm-Brücke (Ponte dell’Imperatore Guglielmo) in onore dell’allora sovrano. Per il suo caratteristico colore, però, fu poi comunemente ribattezzato Blaue Brücke. Con il nome Ponte Blu è conosciuto ancora oggi. Al 2003 risale invece la denominazione Wiwilíbrücke e questo in onore della città nicaraguense Wiwilí gemellata con Friburgo.