Neues Rathaus (Nuovo Municipio)
Friburgo ha il grande privilegio di avere diversi municipi. Distinguerli risulta tuttavia complicato in quanto il Nuovo Municipio (Neues Rathaus) è più antico del Vecchio Municipio (Altes Rathaus) e il più antico municipio della città è chiamato Gerichtslaube.
Non preoccupatevi, però, perché adesso cerchiamo di risolvere la confusione facendo un breve riepilogo degli edifici e delle date.
Gerichtslaube: risalente all’anno 1303 e primo municipio della città;
Altes Rathaus: ultimato nel 1559 e da allora sede dell’Amministrazione;
Neues Rathaus: costruito tra il 1539 e il 1545 utilizzato come municipio supplementare a partire dal 1891
La ragione dell’insolito uso dei nomi è da ricercarsi nella storia degli edifici. Il Re Massimiliano I si lamentò già alla fine del XV secolo del fatto che il municipio di allora, il Gerichtslaube, fosse troppo piccolo ed inadatto alle esigenze di un edificio amministrativo. Per ovviare alla mancanza di posti si costruì allora il Vecchio Municipio (Altes Rathaus) nel 1559 e gran parte dell’Amministrazione di Friburgo si trasferì lì. Poiché il Nuovo Municipio (Neues Rathaus) fece parte dell’Università fino al 1891, il suo uso come edificio amministrativo è nuovo, ma l’edificio in sé è più vecchio dell’altro. Ancora oggi i diversi dipartimenti amministrativi sono distribuiti in entrambi gli edifici. I locali del Gerichtslaube vengono usati invece per ricevimenti ufficiali. Questa è in breve la storia per orientarsi un po’ meglio.
Il Nuovo Municipio venne realizzato unendo due sontuose case in stile rinascimentale attraverso un rappresentativo portale a colonne con timpano decorato. Dopo vari interventi il Nuovo Municipio assunse il suo aspetto odierno alla fine del XIX secolo. Grandi finestre, balconi e bovindi decorano da allora la costruzione dal colore bianco candido. Anche l’interno del municipio è un vero gioiello. Sontuosi intagli in legno e stucchi sui soffitti creano una romantica atmosfera negli ampi locali. Qui, negli ex uffici dell’ala nord, i friburghesi pronunciano particolarmente volentieri il fatidico sì.